Se apparecchiare è un'arte, per allestire la tavola
del vostro ricevimento dovrete dare fondo a tutte le vostre abilità. Perché per
rendere un’atmosfera davvero magica ed impeccabile non potrete affidarvi
completamente al catering. Il rischio è che la vostra festa somigli a tutte le
altre… una “mise en table fantasiosa” e impeccabile può trasformare una
semplice festa in un evento ricco di atmosfera ed è l’ingrediente fondamentale
di un banchetto memorabile capace di stupire e coccolare i vostri ospiti. La
bontà del menù, la cortesia del servizio faranno il resto… e se volete che
tutto sia perfetto, non dimenticate di assicurarvi che le sedie siano comode e che
l’ambiente abbia la giusta temperatura. Considerate che
i vostri ospiti trascorreranno almeno un’ora seduti al tavolo ed è importante
metterli a proprio agio. Ma soprattutto, come dice saggiamente Lina Sotis, le
condizioni perché una cena seduta riesca bene sono tre: il buon cibo, una spumeggiante
conversazione e del buon vino che aiuti il tutto! :-)
(@gariniimmagina)
Ma andiamo con ordine!
Il tavolo
Anche se a volte sembrano più originali e alla moda, i tavoli enormi in cui per
ascoltarsi serve il megafono sono la rovina della buona conversazione. Scegliete
piuttosto tavole tonde da otto o al massimo da dieci persone perché aiutano la
conversazione a non fermarsi tra due soli commensali. Se la conversazione
langue, anche il ricevimento più originale rischia di diventare noiosissimo.
Per la comodità dei vostri ospiti, i posti a tavola dovranno distare tra loro
almeno 70 cm per evitare la sensazione di essere “troppi stretti”. Anche per un allestimento importante, imparate a recuperare e reinventare gli oggetti vintage per ottenere delle mise en table davvero originali a costo zero.
(@intimateweddings.com)
La biancheria
Un trucco: prima delle tovaglie, è importante far ricoprire i tavoli con un
mollettone che renda il piano più morbido e confortevole. Impedisce alle
stoviglie di scivolare e migliora l’estetica dell’insieme.
La tovaglia deve essere immacolata e perfettamente stirata, ossia non devono
notarsi i segni di ripiegatura. Secondo il bon ton deve avere la forma del tavolo
e deve sfiorare terra senza toccare il pavimento. Una tovaglia troppo lunga
oltre ad essere brutta può essere d’intralcio sia agli ospiti sia ai
camerieri. Evitate come la peste
di tessuti sintetici che oltre ad essere brutti sono poco piacevoli al
tatto! Personalmente adoro le
tovaglie dei vecchi corredi, sono sempre elegantissime.
(@sposaliciuous)
(@casaetrend.it)
Il tovagliolo
Su questo punto dovrete essere
inflessibili! Avete mai notato nei ristoranti i tovaglioli ripiegati nelle
forme più fantasiose? A forma di cigno, di fiore, a fisarmonica nel bicchiere…
orrore!!
Questo è esattamente quello che non si fa! Il tovagliolo deve essere piegato in modo semplice ma
perfetto, deve essere manipolato il meno possibile e poggiato sul piatto o alla
sua sinistra. Impeccabile questa mise en place nata dall'inconfondibile creatività di Angelo Garini...
(@gariniimmagina)
Il centrotavola
Devo ammetterlo, quanto si tratta di composizioni floreali non è facile
resistere alla tentazione di fare le cose in grande! Cercate però di non
invadere il tavolo con un immenso trofeo fiorito che impedisca ai commensali di
vedersi, di ascoltarsi e di parlarsi. Un bravo flower designer sarà capace di
creare un allestimento suntuoso e principesco senza sacrificare gli ospiti in
omaggio all’estetica. Un piccolo consiglio eco chic è di non eccedere con l'utilizzo di fiori recisi e di utilizzare solo fiori di stagione. Se poi vi sentite anticonformiste e volete stupire i vostri ospiti, potete scegliere delle creazioni di eco design come questi magnifici fiori di carta.
(@alessandrafabre.com)
Se i centrotavola vertiginosi sono la vostra passione e
non volete rinunciarci, almeno scegliete un supporto dallo stelo alto e
sottile, così eviterete di sottoporre i vostri ospiti ad una snervante
ginnastica. Ve ne saranno grati.
(denisewoodsweddings.blogspot.com)
Le candele
Secondo il bon ton si dovrebbero usare solo la
sera e devono essere assolutamente prive di profumo perché il loro odore può infastidire durante un pranzo. Fate attenzione ad usare
solo quelle che non fanno fumo e non colano, meglio se ecologiche a base di pura stearina vegetale... così potrete godere di mille luci tremolanti limitando l'impatto ambientale.
Ultimo consiglio: mai mettere a tavola
portacenere e sottobicchieri!
Fatte salve le regole del bon ton potete volare
con la fantasia e sbizzarrirvi negli accostamenti di materiali e stili
coordinando ogni cosa secondo il gusto preferito, alla ricerca di quell’idea
che può fare la differenza e creare l’atmosfera che avete sognato. Dalla più
semplice alla più barocca, è ammessa qualunque tendenza: country, etnico, minimal
contemporaneo, classico, shabby chic… Ecco alcuni esempi:
(@bronzebudgetbride.com)
(@partiesbykristen.wordpress.com)
(@oncewed.com)
(@loveandsplendor.wordpress.com)
(@bridalguide.com)
Qualunque soluzione stilistica è valida, l’importante è creare un insieme armonico che sia espressione di un tema ben preciso
e riesca a dare al vostro ricevimento quel qualcosa di personale ed estroso che tutti
ricorderanno.
Che belle le foto! a me piace molto quella con le farfalle rosse sospese sul tavolo. Mi piacerebbe fare una cosa simile per il mio ricevimento... le farfalle sono proprio il tema conduttore. Complimenti! Continuerò a leggerti...
RispondiEliminaGrazie Frey delle belle cose che mi scrivi... continua a seguirmi, sono in arrivo nuovi spunti proprio sul tema delle farfalle!
RispondiEliminaA me piace l'ultima foto, quella dove c'è quel centro tavola pazzesco (tipo parrucca della regina Maria Antonietta), quella del tovagliolo, la prima e la seconda foto dei tavoli. Insomma, è tutto come sto organizzando il mio matrimonio. Retrò-vintage ma non campestre. Molto, molto sofisticato.
RispondiEliminaLUIGINA PARAGONE