mercoledì 20 ottobre 2010

L'abito da sposa: scegliere il modello giusto - prima parte

La scelta dell’abito da sposa è un elemento fondamentale soprattutto se si pensa che la sposa è la vera protagonista di quel giorno speciale. La tradizione vuole infatti che sia lei a farsi attendere da futuro marito ed ospiti creando inevitabilmente aspettative ed emozioni...insomma, gli occhi dei presenti (che ci piaccia o no) sono sempre puntati sulla sposa e sull’abito che ha scelto! In qualsiasi modo sia vestita (salvaguardando il buon gusto!) la bellezza di una sposa sta soprattutto nel suo sguardo radioso e nel viso che tradisce l’emozione (soprattutto quando questo sguardo incontra, per la prima volta quel giorno, quello del futuro marito). Ciò non toglie che un bell’abito contribuisca a rendere il tutto magico e farla sentire bellissima.

Premesso che non esistono abiti brutti o belli in assoluto, tutto sta a come noi ci sentiamo in quell’abito. Deve
rispecchiarci completamente. Alcune sentono  che è “lui” dal primo momento in cui lo vedono ma soprattutto, lo indossano.  Limitante quindi scegliere un modello semplice semplice per paura di osare troppo e magari essere giudicate, se abbiamo sempre avuto uno stile forte e se abbiamo sempre sognato un abito da principessa. Allo stesso tempo sarebbe fuorviante pensare che per essere belle ed emozionare si debba necessariamente stupire con modelli carichi ed elaborati se non abbiamo mai osato neppure un tocco di colore o non abbiamo mai dato troppa importanza al nostro modo di vestire.

In entrambi i casi esisterà senza dubbio un
modello elegante che si addica al nostro fisico e alla nostra personalità. E poi… se proprio abbiamo bisogno di un parere esterno per la scelta del vestito, facciamoci accompagnare da qualcuno che conosce il nostro stile e i nostri gusti  ma non facciamoci influenzare troppo... l’abito è il nostro, siamo noi che dovremo indossarlo!


Ispirazioni anni ‘50


Per introdurre l’argomento (a puntate!) degli abiti più belli pescati in giro per il web ho pensato di cominciare con una
rassegna di abiti vintage. Una scelta molto glamour ed "eco chic" che vi donerà un'eleganza impeccabile. Con questo intendo abiti che guardandoli, fanno pensare ai tempi passati, agli anni ‘50, a quei vistiti delle nostre nonne (nonne almeno per chi come me, appartiene ai magnifici anni ’80) così femminili ed eleganti, tagliati sotto il seno a valorizzare il punto di vita, meglio se stretto. La gonna è al polpaccio, larga e vaporosa, di tulle, ricamata in pizzo o semplicissima. Si può personalizzare questo tipo di abito con cinture in raso colorato o di un colore neutro se non si vuole azzardare troppo.


Un’idea originale può essere l’uso del tulle per creare un fiocco sul fianco ma non esageriamo...rischieremmo uno spiacevole “effetto bomboniera”. Semplicità prima di tutto. Meglio togliere che aggiungere, come diceva Coco Chanel a proposito dell’eleganza.


(@thegloss)
(@blog.weddingpaperdivas  - @the-weddings)
In questo modello il fiocco è più moderato dei precedenti ma il pizzo abbonda e dà tono al vestito... l’effetto è iperfemminile: tres chic!

(@vintagegowns.blogspot)
Questi due modelli elegantissimi e bon-ton fanno parte della collezione di Johanna Hehir, famosa stilista londinese: delizioso il coprispalla in pizzo e il fiocco in raso che cade lungo la gonna… very londoner, very cool!

(@i-weddingdresses.com)
(@shoponline2011.com)
 
(@blogprom-dresses.blogspot.com - wedding-news.co.uk)
(@talesofaretromodernhousewife.blogspot.com)
(@blog.thebrideandgroom.com)
E voi ragazze cosa ne pensate???

L'abito in stile Art Deco
Estremamente sofisticato ispirarsi a modelli vintage anni ‘20/’30 che ricordano, grazie ad immagini regalate dal cinema, il Charleston e quei locali fumosi con donne elegantissime dalle sigarette lunghe e super femminili (avete presente no??).
Questo genere si presta ad essere indossato da chi ha una figura sottile, è caratterizzato da pizzi, balze e tessuti morbidi. Non è una tipologia di abito “strutturato” come il precedente ma deve essere lasciato cadere sul corpo che ha il compito di valorizzarlo. E’ un modello a cui si accompagnano bene i guanti , lunghi o corti ma rigorosamente di pizzo.
Che ricorda questo genere, uno splendido modello di Valentino per Pronovias.

(@weddingmagazine.co.uk)
(@johanna-hehir.co.uk)
Un altro abito firmato Johanna Hehir; il coprispalle di pelliccia e l’acconciatura ondulata enfatizzano lo stile nostalgico da donna d’altri tempi… risultato: bellissimo!

Elegantissimi ed audaci allo stesso tempo, questi due meravigliosi modelli sono parte della collezione  di Jenny Packham, un’altra tra le più quotate stiliste londinesi in fatto di spose. 
(@jennypackham.com)
Questi abiti probabilmente valgono quanto l’intero matrimonio di una comune mortale ma permettono di farci un’idea di cosa ci piace e cosa no e di trarre ispirazione per il nostro vestito. Il mio consiglio è sempre di preferire gli abiti realizzati sartorialmente o con tessuti naturaliDalle più pregiate come la seta, a quelle più innovative quali l’ingeo ricavato dal mais, le fibre naturali includono innumerevoli stoffe diverse. I tessuti sontuosi e gli abiti raffinati non possono essere creati che con le fibre naturali. Questi però non sono un lusso riservato a pochi, a volte basta rivolgersi ai piccoli atelier per trovare l’abito perfetto, economico e glamour allo stesso tempo.
(@weddingnotebook.wordpress.com)
(@moodboard.typepad.com)
 (@boards.weddingbee.com)
(@littlemisswedding.co.uk)
(@lovemydress.net)
(@littlemisswedding.co.uk)

Se vi identificate in un vestito di questo tipo, riguardo l’acconciatura, prendete in considerazione l’idea di una retina che raccolga i capelli o di un cappellino a cuffia: ingentiliscono anche i visi più spigolosi  e donano un immediato effetto femminile e sofisticato.
I capelli raccolti, in questo genere di abiti e a mio giudizio, in generale ad ogni sposa, garantiscono un effetto più strutturato, ordinato e soprattutto lasciano libero il collo e valorizzano il viso. Potete arricchire un’acconciatura in questo stile con fermagli e pettini retrò, belli e preziosi come gioielli, piume o fiori.
(@charmbridalwear.co.uk)
(@weddings.theknot.com)
(@archibaldphotography.co.uk)

1 commento:

  1. bellissimi suggerimenti per un matrimonio shabby chic. grazie

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